È ufficiale, dal 1 marzo di quest’anno CAMBIA L’ESAME PER LA PATENTE NAUTICA; si farà un esame uguale per tutti!
SARA’ MEGLIO O PEGGIO?
Questo infatti è lo spirito del provvedimento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che porta tutte le Motorizzazione Civili ad adottare una nuova modalità di esame per la Patente Nautica entro le 12 miglia dalla costa che segue un modello già in vigore e ampiamente collaudato dalla Capitaneria di Porto di Genova per le patenti senza limiti dalla costa.
Vediamo cosa cambia.
Si inizia con un esercizio di carteggio nel quale il candidato in 15 minuti deve dimostrare di saper fare un punto nave, conoscere le basi della navigazione stimata e calcolare l’autonomia. E fin qui non cambia molto.
Se non si fanno errori si passa ai quiz, di fatto la vera novità. In un tempo massimo di 30 minuti bisogna rispondere a 20 domande a risposta multipla di cui una sola è corretta. Sono concessi al massimo 3 errori, oltre questo numero si è bocciati.
L’esame si conclude con la prova pratica da sostenere in una giornata successiva e che, come prima, viene svolta su un’imbarcazione a vela o a motore a seconda dell’abilitazione richiesta. Oltre alla capacità di manovra dell’unità, durante la pratica il candidato dovrà anche dimostrare di conoscere le dotazioni di sicurezza e le manovre di emergenza in situazioni di pericolo.
Il tutto sarà gestito da un software già collaudato nella Capitaneria di Porto di Genova per gli esami della patente senza limiti dalla costa.
Ora vediamo il nostro punto di vista come Scuola Nautica Autorizzata.
Dal momento che il programma d’esame non è cambiato, la didattica e l’organizzazione delle lezioni non subirà particolari variazioni. L’eliminazione del colloquio e l’introduzione dei quiz sposta però il metro di giudizio da un piano soggettivo di confronto tra persone a uno senz’altro più oggettivo ma impersonale e puramente nozionistico. E questo a nostro parere riduce la completezza della valutazione di una persona che, non dimentichiamolo, si candida a diventare comandante di una unità che può arrivare a 24 metri di lunghezza con la responsabilità civile e penale di tutto ciò che accade alle attrezzate e alle persone di bordo! E gli vogliamo dare la patente senza conoscerlo? Senza valutare la sua personalità in una situazione di stress come è appunto un esame?
Sono domande talmente retoriche che ce ne fanno sorgere altre in modo spontaneo e forse ancora più retorico: perché cambiare la modalità di esame? Perché sostituire il verbale di giudizio redatto da un esaminatore con una prova scritta che può essere sostenuta con un computer?
Ci abbiamo pensato su parecchio e ci siamo confrontati con i colleghi di altre scuole autorizzate e purtroppo le risposte e i ragionamenti sono andati
tutti verso il famoso detto che “a pensar male ci si azzecca sempre”.
Cosa vogliamo dire? È semplice. La vera domanda che chiede a gran voce una risposta è: chi e cosa si è voluto colpire ed eliminare con l’esame a quiz anche per la Patente Nautica entro le 12 miglia dalla costa?
Per essere educati, potremmo dire tutte quelle situazioni così soggettive da non essere più obbiettive… quelle scorciatoie che in Italia si aprono sempre per evitare qualunque percorso che implichi impegno, merito e senso di responsabilità… quel fare sempre le cose tramite “qualcuno che potrebbe…”, o con l’aiuto di “uno che conosciamo noi…” etc, etc.
Quindi per entrare nello specifico e non nascondersi dietro un dito, crediamo che la nuova normativa andrà a colpire finalmente tutte quelle “scuole” che non ritenevano necessaria la formazione seria e con metodo dei candidati e dei loro “amici” esaminatori. E non stiamo rivelando nulla di nuovo visto che molti casi di malaffare sono finiti in cronaca sia sulla stampa che in televisione.
In conclusione, l’opinione di Vivere la Vela è assolutamente positiva, la nuova normativa non modifica di una virgola il nostro abituale impegno e il nostro metodo di preparazione che ci ha portato ad essere una delle Scuole Nautiche Autorizzate con la percentuale di promossi al primo appello del 90%.
Come abbiamo già spiegato all’inizio, ci dispiace che l’uso dei quiz faccia venir meno il colloquio tra persone su argomenti di cultura nautica. Insomma rende più fredda, oggettiva e impersonale una materia che invece è ricca di storia, di cultura, di scienza e di ingegno umano. E a noi di Vivere la Vela è sempre piaciuto insegnarla così perché così è più bella, interessante e facile da imparare. Come dire: se c’è un modo per passare facilmente un esame non è certo quello di affidarsi agli amici degli amici ma semmai quello di rivolgersi a professionisti del settore che hanno sperimentato negli anni un metodo per apprendere con facilità la materia. Dopodiché vedrete che diventeremo anche amici. Ma prima vogliamo che diventiate Comandanti.
Facciamo corsi di Patente Nautica tutto l’anno, Entro le 12 Miglia e Senza Limiti, a Vela e a Motore, con formule standard, full-immersion e personalizzate. E siamo Scuola Nautica Autorizzata.
Per saperne di più: info@viverelavela.com,
www.viverelavela.com o con una tradizionale telefonata allo 02.33600180.
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